VITERBO – È stata presentata ieri nel primo pomeriggio venerdì 10 ottobre, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, la XIII° edizione del Premio lirico internazionale Fausto Ricci, concorso di canto dedicato alla memoria del celebre baritono viterbese. La manifestazione, organizzata dall’Associazione XXI Secolo di Viterbo su ideazione dell’Avv. Giuliano Nisi e con la direzione artistica del M° Fabrizio Bastianini, si svolgerà presso il Teatro dell’Unione.
Il concorso si articola in due categorie: voci emergenti – con borse di studio per i giovani under 32/34 – e ruoli d’opera, con audizioni finalizzate all’ingaggio per l’opera in produzione quest’anno, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Al tavolo dei relatori erano presenti figure di rilievo del panorama culturale e istituzionale, tra cui l’assessore Alfonso Antoniozzi, il direttore organizzativo Giuliano Nisi, il console del Touring Club Vincenzo Ceniti, la produttrice Maria Chiara Camponeschi, il presidente del Lions Club Viterbo Giampaolo Arieti e un rappresentante della Fondazione Carivit.
Ospite d’onore alla conferenza è stato Ambrogio Maestri, celebre baritono e presidente di giuria dell’edizione 2025, che ha portato il suo saluto e l’augurio di un festival “ricco di passione e di musica”.
Antoniozzi, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza del Premio Ricci: “La presenza di una giuria di altissimo livello ci racconta la portata nazionale e internazionale di questo evento, ma anche l’ambizione di valorizzare i giovani e dare voce a nuovi talenti del panorama lirico. Questo festival darà la possibilità ai giovani di toccare con mano una realtà importante come quella dell’opera lirica e misurarsi con palcoscenici prestigiosi.”
Il concorso, già avviato da due giorni, ha registrato circa settanta candidature da tutto il mondo. Giuliano Nisi ha confermato la dimensione globale del concorso: “Arrivano artisti da ogni continente. Le audizioni sono già iniziate, e il livello è molto alto”.
L’opera in concorso, Il barbiere di Siviglia, sarà prodotta da Maria Chiara Camponeschi Music & Arts Productions per la quinta edizione del festival OperÆtruria, con regia di Renato Bonajuto, scene e costumi di Danilo Coppola e direzione musicale di Fabrizio Bastianini.
La giuria include nomi di assoluto prestigio, come Liviana Caporale (Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia), Francesca Pivetta (Teatro Comunale di Bologna), Giovanni Di Stefano (Opera Giocosa di Savona) e lo stesso Renato Bonajuto.
La finale della categoria voci emergenti si terrà domenica alle ore 17:30 con un concerto gratuito aperto al pubblico presso il Teatro dell’Unione. In scena i dieci finalisti che si contenderanno le borse di studio offerte dalle associazioni sponsor del festival.
A fare da cornice al weekend musicale viterbese, sabato 11 ottobre alle ore 21, sempre al Teatro dell’Unione, si terrà un concerto straordinario con Shlomo Mintz, uno dei più grandi violinisti e direttori d’orchestra viventi, accompagnato da Luca Ranieri (viola), Maria Cecilia Berioli (violoncello) e l’Orchestra delle Cento Città.
Il Premio Fausto Ricci conferma così la sua vocazione di eccellenza e la capacità di coniugare la valorizzazione dei giovani talenti con una proposta culturale di altissimo profilo, nel cuore della Tuscia.